Radio 
marted, 22 maggio, 2012, 10:22 - Generale

Laltra notte, dopo la scossa di terremoto, la prima cosa che ho fatto, stato di controllare twitter per capire di cosa si trattasse.
E ovviamente non ero lunica ad aver avuto questo pensiero. Il giorno dopo sul sito di un grande quotidiano, cera un grafico di blogmeter (lauditel del web), che evidenziava il picco di collegamenti e tweet allora della prima scossa.
Qualche anno fa probabilmente una cosa del genere non sarebbe mai successa. Lunica fonte attendibile veniva considerata la televisione o, pi in generale, i media tradizionali.
Cera molta diffidenza nei confronti di Internet, non lo si considerava abbastanza attendibile.
Il solo pensiero che, meno di ventanni fa, si pensasse una cosa del genere di Internet in genere e delle news in particolare far sorridere molti. La consacrazione definitiva dellimportanza e dellassoluto valore di chi decide di informare solo via web, la recente assegnazione del premio Pulitzer alla testata on line The Huffington Post.
Ma se si prova ad analizzare un po meglio il modo in cui radio, televisione e giornali hanno sfruttato le potenzialit della rete in maniera costruttiva e non come un boomerang si scoprono grandi differenze.
Il mezzo radiofonico, almeno in Italia, ha sicuramente rispolverato al meglio i propri microfoni, riuscendo, anche tramite i podcast, a raggiungere potenziali nuovi ascoltatori.
Non pensata come operazione pubblicitaria e di marketing, linvenzione dei podcast, in un certo senso lo per stata.
La possibilit di ascoltare come, dove e quando si vuole una trasmissione, un dibattito o anche semplicemente unintervista al proprio cantante preferito ha sposato il primo principio della rete e cio la sua assoluta democraticit e libert.
Cosa diversa, a mio avviso, si pu dire della televisione che, soprattutto in questi ultimi anni, sembra arrancare nel tentativo vano di recuperare clienti conquistati dal canto delle sirene di Internet.
Quello che qualche anno fa veniva considerato un mezzo che diffondeva notizie da controllare e verificare, diventato un contenitore inesauribile di informazioni cui la televisione attinge a piene mani, diffondendo immagini tratte dai profili facebook, citando tweet (o addirittura inquadrando direttamente il tweet nel servizio in questione), costruendo spesso notizie vuote di significato e piene di citazioni e spunti presi da Internet.
Il ribaltamento di credibilit e di seguito che avvenuto in questi anni, era assolutamente impensabile fino a qualche anno fa. E devo ammettere che, da fan della radio, il fatto che questo mezzo stia decisamente meglio della televisione, non pu che rendermi felice.
Podcast al momento non disponibile per questo post. Ma nella vita, mai dire mai.

Alice Wetzl
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Valorizzare il brand contro la crisi economica 
luned, 21 maggio, 2012, 08:28 - Generale


di pochi giorni fa la notizia riportata dal Financial Times secondo cui la HP sarebbe pronta a tagliare ben 30mila posti di lavoro, pari a quasi il 10% del suo organico totale che raggiunge 320.000 persone. Insomma la crisi economica non risparmia nessuno ed proprio in momenti come questo che le aziende devono sforzarsi per modificare un modello di business risultato vincente per tanti anni.
Oggi non pi sufficiente progettare e produrre un PRODOTTO, occorre progettare e produrre UN'OFFERTA il pi possibile a tutto campo valorizzando al massimo il brand. Per fare questo bisogna partire dal basso ascoltando la "voce" del consumatore e rispondendo (anticipando) le sue richieste. Questo significa creare un brand. In questa costruzione l'elemento fondamentale il coinvolgimento diretto o indiretto del cliente volto a generare sentimenti positivi, attrattivi, unici, desiderabili.

Il concetto di brand , quindi, una dimensione che punta a creare una relazione di valore tra il prodotto ed il consumatore; una realt concreta che, rappresentando determinati valori, unisce il consumatore all'azienda nel momento dell'acquisto.

Gli studiosi di marketing teorizzano quattro regole per far s che un brand diventi vincente:
1) mantenere la promessa iniziale (in termini di qualit e di performance del servizio);
2) differenziarsi innovando (sopratutto in termini culturali);
3) essere portatore di principi e valori;
4) sviluppare un'elevata capacit attrattiva attraverso una sapiente strategia di comunicazione.

L'architettura di un brand (Brand architecture) si occupa di come le marche debbano porsi in relazione reciproca (nei limiti della loro estensione) e del ruolo che esse ricoprono nel sistema di marca complessivo. Alcuni esempi diversi:

1) IBM, Virgin, Nike, Sony: qui il marchio viene usato per tutti i prodotti/servizi offerti dall'azienda. Una sorta di brand MONOLITICO;
2) Findus (4 salti in padella, Sofficini) - Nivea (Nivea soft, Nivea Visage) - Nestl (Nescaf, Nespresso). Il marchio endorsed: sottoscritto.
3) Barilla, Pavesi: qui il brand autonomo perch i singoli prodotti sono dotati di un marchio individuale (Mulino Bianco).
4) Dixan Home Care: family brand, individua prodotti simili che soddisfano bisogni simili.

In conclusione il prodotto deve contenere in s tutti i valori che il brand capace di esprimere e saperli comunicare in modo da determinare le preferenze del consumatore.
La valorizzazione del brand diventa quindi essenziale, sopratutto in momenti di crisi dove, a volte, il successo di nuovi prodotti pu risultare frustrato dalla situazione contingente del calo dei consumi, e pu risultare fondamentale sia per quelle aziende che vogliono difendere il loro primato sia per quelle che intendono invece ampliare la loro presenza con quote di mercato maggiori.

Daniele Nalli
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Skol em Ambiente Digital  
domenica, 20 maggio, 2012, 23:37 - Generale


Se me perguntarem qual uma das minhas princiis referncias, se tratando de marca, para aes em ambientes digitais, fico na dvida entre a Skol e a Coca-cola (por sinal, duas marcas que sou f, no apenas no Facebook... rs). Este post aqui venho falar de aes em ambientes digitais, recentes, da Skol.

A Skol uma marca que carrega consigo o "ar jovem". Balada, festas, reunies, churrascos... Qualquer coisa que envolva aes em grupos jovens, ela est inserida. Esse, inclusive, um dos motivos que a faz ter necessidade de estar alinhada s tendncias jovens e, claro, na internet.

Quando voc entra no site da Skol, tem um monte de opo para voc se manter conectado com a marca. A principal delas, na minha opinio, a Rdio Skol.

L voc pode escolher entre 4 estaes com temas distingos (eu, particularmente gosto da Skol Sensation). uma boa maneira de deixar o cliente conectado, no acha? Estou de bobeira, em casa, sem saco pra minha mp3's, sem saco de sair pesquisando msicas novas, sem pacincia para ficar rodando vdeos no Youtube, alm de estar fazendo minha leitura... Posso deixar a Rdio Skol tocando enquanto estou fazendo-a.!

Outra coisa que voc encontra no site da Skol, so joguinhos simples, para dar aquela relaxada e dar algumas risadas. Inclusive, joguinhos que esto alinhados com a Fanpage da Skol. O jogo mais recente est TOTALMENTE alinhado com a atual campanha:

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=1Jg2hKhbCrw

S um parntese, o canal da Skol no Youtube j possui 1600 vdeos, mais de 14mil inscritos, mais de 266mil visualizaes do canal e mais de 5,6milhes de exibies dos vdeos. T ruim?! E ainda perguntam porque a Skol to amada! rs

Tem outro joguinho no ar tambm... Um que acaba se aproveitando da "onda Angry Birds". O "Bica no Baiacu" tem como objetivo chutar aquele seu amigo que s leva cerveja quadrada para as festas, de modo "igual" ao Angry Birds".

A Skol ainda possui um blog, voltado para o pblico. Dessa forma, pode criar contedo e manter o site atualizado, fazendo com que o f tenha interesse (e motivo) para acess-lo. O site traz informaes sobre seus produtos e onde encontr-los. Enfim... L tem muita coisa e vale a pena "fuar" o site da Skol.

Ah! E f da Skol? Voc opes de download para mostrar isso! Ringtones, Wallpapers e emotions.

Como dizemos aqui em Napoles: A Skol est brincando e dando uma aula de como fazer comunicao dos seus produtos! Resultados de quem ACREDITA, INVESTE e INOVA. Resultados de quem est acordada para as tendncias. Resultado de quem est com foco em seu consumidor e as vendas se tornaram consequncia de algo muito maior: SENTIMENTO.
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B2B mobile marketing per la tua impresa? 
domenica, 20 maggio, 2012, 09:08 - Generale


Ormai sempre pi difficile fare a meno degli smartphone che ci accompagnano in ogni momento della nostra vita. Stesso discorso vale anche per i tablet, versatili strumenti sempre pi indispensabili soprattutto per i nuovi manager.

La scorsa settimana 50 imprenditori si sono incontrati su Twitter per esaminare le potenzialit del B2B mobile marketing. Molti manager hanno constatato che una parte significativa del traffico online della loro attivit proviene dai dispositivi mobili e hanno presentato valide proposte per incrementare questo settore della comunicazione non ancora pienamente sfruttato dalle aziende.

Durante la discussione gli imprenditori hanno cercato di rispondere, nel modo pi esaustivo possibile, a questa domanda: perch scegliere il mobile marketing per fare business?

Ecco i 5 motivi emersi da questo illuminante dibattito:

1. Il pubblico mobile
Il 91% dei manager utilizza lo smartphone per lavoro. Molti hanno confessato, dopo essere rimasti per una settimana senza smartphone , di sentirsi nervosi (59%), disorientati (40%) o addirittura turbati (34%).

2. I numeri del traffico mobile
ComScore ha dichiarato che l8,2% del traffico USA nel 2012 proviene da dispositivi mobili, il 102% in pi rispetto al 2011.

3. La posta elettronica
Sempre pi persone leggono le e-mail dallo smartphone. Le statistiche prevedono, per il prossimo anno, un incremento delle vendite di dispositivi mobili. Per questa ragione utile progettare la posta elettronica per schemi mobili.

4. I social network
Gli utenti si collegano a Facebook e Twitter con dispositivi mobili piuttosto che con pc o laptop

5. La ricerca
Le previsioni confermano che nel dicembre 2012, il 25% di tutti i click di ricerca a pagamento partir da dispositivi mobili, il doppio rispetto a dicembre 2011.

In ultima analisi, gli imprenditori si sono interrogati sulle applicazioni rendendosi conto che, anche se sono una valida strategia di marketing, poche vengono scaricate e ancor meno utilizzate. Secondo la ricerca di Flurry, la maggior parte degli utenti utilizza solo 15 applicazioni a settimana e tra queste ci sono Facebook, Twitter, applicazioni e-mail, Instagram e Pandora.

E voi, avete mai pensato di adottare strategie di mobile marketing per rafforzare il vostro brand, creando per esempio una App? E vi siete mai chiesti come far la vostra applicazione a soddisfare i clienti e a diventare una di queste 15?
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Giochiamoci un Magnum! 
sabato, 19 maggio, 2012, 08:01 - Social networks


Magnum, il brand che ha rivoluzionato il gelato su stecco innova la sua immagine continuando a progettare simpatici giochi interattivi su facebook.
Dopo il successo di caccia al piacere 1, che stato seguito da pi di 7 mila giocatori, il brand ha ideato il sequel Caccia al piacere 2 Intorno al Mondo per la promozione del nuovo gelato Magnum Infinity.
Alper Eroglu, Digital Media & Social Manager di Magnum e Cornetto, in una recente intervista ha dichiarato: Questo gioco veramente il paradiso dei cacciatori di piacere, che possono cos viaggiare per il mondo, cercare negozi di lusso e fare il bagno nel caldo Oceano Atlantico, sempre alla ricerca del massimo piacere il nuovo Magnum Infinity Chocolate senza allontanarsi dal monitor dei loro computer. Caccia al Piacere su Internet diventato lindirizzo web pi twittato al mondo dopo una sola settimana dal lancio, speriamo di avere lo stesso successo con Caccia al Piacere 2!
Nellavvincente videogame leroina parte alla ricerca delle golose tentazioni disseminate nelle pi belle citt del pianeta con lobiettivo di conquistare il massimo piacere regalato dal nuovo Magnum Infinity. Nelle localit che si possono visitare, sono presenti famosi brand che hanno segnato la storia delle diverse citt. Per rappresentare lItalia, ad esempio, stato scelto il raffinato Bulgari e per lOlanda la celebre KLM Royal airlines.
La novit del sequel di questanno non solo la grafica spettacolare ma anche la possibilit, che ha incuriosito ancora di pi gli utenti, di accedere a livelli segreti del gioco che vengono progressivamente svelati. La cura dei dettagli e la semplicit di utilizzo, oltre alla creativit con cui sono progettati, costituiscono le ragioni del loro grande successo.
Non dimentichiamo inoltre che Magnum ha scelto di non dormire sugli allori e di continuare il progetto dei giochi online utilizzando ancora facebook come canale di comunicazione, riuscendo a migliorare il gioco aggiungendo contenuti di qualit e tecnologie superiori.
Una conferma, insomma, di come linterazione e il coinvolgimento attivo degli utenti costituiscano la chiave del successo sui social network.
E voi, avete mai pensato di ideare un gioco online su facebook?

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=q2jjYxnAImI
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