5 motivi per curare la qualit di immagini e foto online [infografica] 
mercoled, 30 maggio, 2012, 08:30 - Generale


E questa pi di ogni altra let della Visual Culture (Jeff Bullas docet), in cui le immagini comunicano e girano pi fluide delle parole. Un flusso costante di narrazioni costruite in un momento storico in cui in ogni tasca c una camera. Non questa una buona ragione per adottare le immagini anche in modo permanente nella propria comunicazione quotidiana?

Basta un iPhone, un iPad, un qualsiasi smartphone, per cogliere una particolare immagine della nostra realt che in qualche modo ci ha colpito e crediamo sia dinteresse per la nostra cerchia di amici presenti su Twitter, Instagram e Facebook ( ancora presto per Pinterest).

Ci sono diversi esempi di influencer della rete, appartenenti a differenti sfere dinteresse, che hanno improntato la propria comunicazione sullutilizzo di foto e immagini di qualit. Uno dei primi che mi piace citare in questi casi Jamie Oliver un celebrity chef britannico, eroe della Food Revolution negli States, che ha un audience di ben 412,000 follower su Instagram.

In ambito nazionale, ci sono due esempi che a mio parere vale la pena seguire quotidianamente e da cui possibile imparare (senza emulare). Parlo di Viralmente e Shot.
Il primo tra Facebook e Twitter raccoglie un seguito di circa 25,000 persone, protagonista di una comunicazione rapida ed essenziale ma di altissima qualit. Shot segue con 8,000 e c da giurare che cresceranno in modo esponenziale in tempi brevi.

Le foto sono diventate il linguaggio universale. E i tassi di crescita di Facebook, Twitter, Tumblr e Pinterest pertanto non sorprendo pi. Arriviamo per al nocciolo del post.

Perch utilizzare immagini e foto nella nostra content mangament strategy?

Qualsiasi tipo di brand vi troviate a dover gestire in rete, si tratti di un online store, un e-commerce, un blog di marketing e comunicazione, un foodblog, ci sono almeno 5 importanti ragioni per curare al meglio la qualit delle immagini con cui comunicate online:

#1 Articoli che contengono immagini di qualit ricevono il 94% in pi di visite totali
#2 Includere una foto o un video nei comunicati stampa incrementa le visite oltre il 45%
#3 Il 60% di consumatori risulta pi propenso a contattare direttamente un brand se questo si presenta con immagini nelle pagine dei motori di ricerca;
#4 Per un e-commerce la qualit delle foto/immagini con cui vengono presentati i prodotti vengono ritenute fondamentali per la scelta/acquisto dal 67% dei visitatori dello stesso sito
#5 In generale, per gli store online, i consumatori ritengono che la qualit delle immagini siano perfino pi importanti di tutto il dettaglio delle informazioni si possa offrire (circa 63%). Sempre in ordine di importanza seguono una lunga descrizione (54%), i rating e i feedback (53%)
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Ma vero che essere professionali preclude il fatto di essere socialmente attivi? 
mercoled, 30 maggio, 2012, 00:51 - Social networks


Il web ha decisamente cambiato la relazione tra la sfera personale e quella professionale. Riuscire a gestire in modo efficace e combinato i social network (su tutti ovviamente Facebook, Twitter e Linked.in) vuol dire aumentare la rete di conoscenze anche professionali, tenere aggiornati amici o follower sulla propria attivit professionale o sulla propria formazione. Il concetto di reputazione online diventa sempre pi importante perch quello che facciamo, pubblichiamo, condividiamo sul web diventa parte integrante del nostro curriculum professionale.
Un interessante articolo di Luca Salvioli apparso su Il Sole 24 Ore riporta le conclusioni di una ricerca realizzata per Google dalla Millward Bown, agenzia di ricerca leader al mondo specializzata in pubblicit, comunicazione di marketing, media e brand equity research, la quale fa emergere che chi adopera i social network per motivi professionali fa carriera pi facilmente.
"Chi condivide va avanti", fa carriera, incoraggia il team, valorizza idee e professionalit facendo crescere se stesso e l'azienda per cui lavora. La ricerca smonta anche alcuni luoghi comuni sull'uso dei social network sul posto di lavoro: l'86% degli intervistati che usano i social sono stati promossi di recente contro il 61% di chi non ne fa uso. inoltre mediamente pi soddisfatto del lavoro e si ritiene il 25% pi produttivo ed efficiente. Non solo, pi si sale nella scala gerarchica pi i social network diventano familiari: il 71% di chi fa parte degli staff senior li impiega almeno una volta alla settimana contro il 49% degli utenti in ruoli junior.

Daniele Nalli
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Stride gum e il gaming banner assurdamente lungo! 
marted, 29 maggio, 2012, 09:14 - Generale


Stride gum un famoso brand americano di gomme da masticare creato da Cadbury. Il claim del prodotto spiritoso e immediato: il chewingum ha un gusto assurdamente lungo. Per comunicare questo valore aggiunto ai consumatori, Stride Gum, in collaborazione con lagenzia JWT di New York, ha ideato particolari banner che mettono alla prova la resistenza dellutente.

Nella competizione interattiva, il giocatore viene sfidato a cliccare il tasto destro del mouse, per pi tempo possibile, su unarea predefinita del banner che si muoveva continuamente. Lo scopo di questa prova di pazienza quello di aggiudicarsi la vincita di 500$ messi in palio da Stride gum. Literazione pi lunga con il banner durata 46 minuti 26 secondi, un record assurdamente lungo!

La campagna si meritata subito un Webby Award. Il gioco ha avuto unefficacia di 13 volte superiore rispetto ai tradizionali banner e ha generato un click-through rate medio dello 0,9%, quando lo standard del settore dello 0,07%.

Una strategia vincente, soprattutto considerando il fatto che i consumatori sono sempre pi consapevoli delle strategie di marketing utilizzate in rete e riuscire a coinvolgerli diventa sempre pi difficile.

I vecchi banner online, considerati annunci da evitare o da chiudere immediatamente, stanno lasciando il posto a banner di nuova generazione in grado di interagire con lutente che, oltre a divertirsi ha la possibilit di vincere dei simpatici premi.

Questinedita combinazione tra pubblicit e gioco denominata gaming banner una forma di comunicazione online emergente che fa proprio dellinterattivit il suo cavallo di battaglia.

E i risultati le danno ragione. La scelta di Stride gum di adottare questa strategia ha generato un numero elevatissimo di click e ha consolidato la brand awareness dellazienda.

E voi, utilizzereste il gaming banner per sfidare gli utenti a sopportarvi?
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As marcas de moda mais pop da internet 
marted, 29 maggio, 2012, 09:04 - Generale


Consumidores opinaram sobre marcas 10 categorias; estudo apurou tambm os shoppings mais lembrados em cinco capitais.

O instituto Qualibest, especializado em pesquisas online no Brasil, divulgou os resultados de um estudo que avaliou quais as marcas ligadas ao mundo da moda mais lembradas na internet. Ao todo, foram avaliadas 10 categorias e, este ano, o instituto tambm pesquisou qual o shopping center mais popular em cinco capitais.

A Nike venceu nas categorias Tnis, com 40% das menes, e Calados de forma geral, com 16%, mas vale notar que, entre as mulheres, a Top of Mind a Arezzo. Calvin Klein liderou na categoria Moda Masculina, com 8% das lembranas. A Marisol est na ponta em Moda Infantil, tanto no masculino, com os 8% de lembrana para Tigor T. Tigre, e feminina, com 21% de lembrana para Lilica Ripilica. Em culos de sol, a Ray-Ban lidera com 32% das menes; e quando o assunto perfume, O Boticrio marca mais lembrada por 35% dos pesquisados (e o ndice aumenta para 40% na classe C), em segundo, vem a Natura, com 12%. Os Produtos de Luxo mais citados por homens foram Ferrari (11%) e entre as mulheres ficaram empatadas Chanel e Louis Vuitton (7% e 6%, respectivamente). J em Bolsas, dividem a liderana Louis Vuitton (10%) e Victor Hugo (9%).A C&A a Loja de Departamento mais lembrada (20% do total), seguida pela Renner (15%). Mas em Moda Jovem C&A e Hering empatam, com menes respectivas de 6% e 5%. Por fim, a Teka a marca lder na categoria Cama, Mesa e Banho, com 29% das citaes.

O shopping mais lembrado da capital paulista o Center Norte, que teve 7% das lembranas espontneas; no Rio de Janeiro houve empate entre Norte Shopping (19%) e Barra Shopping (17%). Na Bahia, o Iguatemi teve 46% das citaes e em Pernambuco, o Shopping Recife foi o mais lembrado por 52% dos internautas. No Cear, o Shopping Iguatemi, de Fortaleza, impera na mente do internauta e foi citado por 61% dos pesquisados.

A pesquisa foi realizada no fim de janeiro e entrevistou 2.163 consumidores cadastrados no Painel Qualibest. Participaram homens e mulheres de todas as regies do Brasil, com 18 anos ou mais e das classes A, B e C.
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Example of creative bus stop advertising 
luned, 28 maggio, 2012, 15:21 - Guerrilla marketing


Today i will look at creative ways to approach bus stop advertising through creative guerrilla marketing. Bus stop advertising is a great way to explore new ideas and way to market. Stepping away from the traditional way we advertise can really bring something new and create buzz for your brand. Let us know what you think by commenting below!

Ruggero Le Piane
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