E-democracy: lavanguardia della transpolitica 
sabato, 31 agosto, 2013, 23:59 - Social networks
Qual limpatto della politica sui social network? Nascono le utenze sovversive in una politica tutta nuova che supera se stessa divenendo transpolitica.



I social network rappresentano la soluzione allesigenza di un contatto pi invasivo con gli utenti del web; i partiti politici entrano in un mondo di relazioni e continue interazioni. Con Twitter, la parola, o meglio lo slogan acquista massima importanza. Su Facebook viene dato sfogo ad una comunicazione pi articolata, con una quantit maggiore di contenuti.

Cos facendo i partiti politici ripropongono una specie di elettorato potenziale dei social network composto dai propri fan. Esiste per uno sviluppo che per molti versi pu essere considerato sovversivo. Nasce uno scontro che oppone le notizie non ufficiali, fatte girare per il web, alle fonti ufficiali. Si tratta di una lotta tra grassroot e mainstream: con la prima si intende il flusso di contenuti mediatici informale e talvolta non autorizzato, e con la seconda, il flusso di contenuti diretto da una prospettiva commerciale, ovvero lazione della politica. La lotta tra le due fazioni nasce nel momento in cui il popolo dei fan, non sazio dei contenuti trasmessi attraverso gli altri media, si trasferito su internet per condividere informazioni allinterno di una comunit di appassionati e per arricchire con idee proprie i progetti nati dalle grandi compagnie.

Osservando ci dal punto di vista della politica, lazione sul web degli altri schieramenti rappresenta la preoccupazione minore. Sono proprio gli utenti della rete i critici pi duri e pi attenti alle menzogne e alle gaffe, nonch i pi ingegnosi ideatori di campagne screditanti. Per una pagina creata da un politico o partito, ne nascono svariate create da utenti non autorizzati. Pullulano le pagine non ufficiali che raccolgono materiali che non si desidera divulgare, che portano ad effetti indesiderati e controproducenti. Le nuove opere darte del web rientrano nei fenomeni dello spoling e del polbusting. Nel primo caso si intende la ricerca di quelle notizie non ancora uscite nei media tradizionali. Nel frangente del polbusting (da politic busting, manomettere la politica) si osserva la fruizione dei messaggi mediali originali e la successiva manipolazione. Il materiale propagandistico viene preso, esaminato, decontestualizzato e reinserito in un contesto differente. Se per il politico la frammentazione e dispersione della propria identit su internet pu rappresentare un duro colpo allimmagine, per lutente della rete questa partecipazione unazione che ha rilevanza politica; tenere sotto controllo il web non cosa semplice, figuriamoci un esercito di utenti poco politically correct.
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Twitter Advertising? Bello, ma rimandato a settembre 
gioved, 20 giugno, 2013, 08:38 - Social networks


La scorsa settimana si tenuto il webinar #TwitterAcademy. I responsabili italiani per ladvertising di Twitter hanno spiegato le potenzialit della piattaforma, illustrato il suo funzionamento e presentato gli immancabili casi di successo. Il punto saliente era la possibilit di creare un vero e proprio ecosistema intorno al brand, collegando tutto a Twitter.

Penso non ci sia bisogno di partire da cos Twitter, se state leggendo questo post dovreste saperlo, ma interessante dare i numeri ufficiali del social network cinguettante. La crescita sostanziosa: gli utenti attivi, sia da desktop che da mobile, sono diventati 200 milioni al mese (il doppio rispetto allo scorso anno), e twittano circa 400 milioni di contenuti al giorno (+60% sul 2012).

Purtroppo non ci sono dati ufficiali riguardanti lItalia, ma verrebbe da considerare lopzione di iniziare a fare pubblicit anche su Twitter, anche perch la piattaforma di analytics notevole (e aperta a tutti gratuitamente, anche se ora possono utilizzarla solo tutti gli account residenti in USA e gli account extra-USA che hanno gi svolto campagne).

Anche i formati delle inserzioni sembrerebbero avere molte potenzialit: si possono sponsorizzare gli account, i tweet e i trend topic, con formula di pagamento per ogni follower (per gli account), engagement (per i tweet) o per 24 ore (per i trend topic, con una cifra fissa).

In effetti per la cosa che mi ha sorpreso maggiormente in positivo il livello impressionante di targeting possibile: sembrerebbe paragonabile a quello di Google Adwords. Ci sono 250 tra categorie e sottocategorie di interessi, oltre alle classiche limitazioni per dispositivo, parole chiave, area geografica o per account simili.

Veniamo ahim ai punti dolenti, per i quali non mi sento di promuovere subito la piattaforma:

Probabilmente solo questione di tempo, ma per ora lunico modo di fare advertising su Twitter passare per il team apposito, niente self service e pagamento con carta di credito.
Costi non proprio bassissimi: linvestimento di partenza di 15mila euro dilazionati su tre mesi. Facendo due conti in unit standard (CPM ad esempio) sarebbero anche convenienti, ma linvestimento minimo cospicuo rappresenta una bella barriera allentrata: dal punto di vista di un piccolo investitore (linserzionista medio di Facebook, tanto per prenderne uno tra i concorrenti) le cifre sono quasi proibitive.
Dal punto di vista delle agenzie, non si pu ancora attivare un account da centro clienti, ma bisogna gestire gli annunci direttamente dal pannello di controllo dellaccount di riferimento. Questo pu creare problemi in caso di cambiamenti di gestione.
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Path: lanti-social network per eccellenza 
marted, 18 giugno, 2013, 10:02 - Social networks


lanti-social network che sta spopolando. Stiamo parlando di Path, portatore di unidea suggestiva in netto contrasto con tutte le piattaforme social che conosciamo: lintimit. nato nel 2010, in California, come un programma di photo sharing, e si evoluto rapidamente nella forma attuale conquistando 9 milioni di utenti nel giro di pochi anni.

In Italia ancora non molto conosciuto, ma lamministratore delegato di Path, Dave Morin, convinto che sia il social perfetto per gli italiani. Cosa lo rende cos speciale?

Cosa non
Non la piazza rumorosa di Twitter, piena di mode, tendenze, persone da seguire, idoli da imitare. un luogo privato e intimo, da condividere solo con i veri amici. Infatti il limite massimo di amicizie appena 150 contatti, che obbliga a discriminare chi veramente pu essere considerato un vero amico. In questo senso non ricalca nemmeno il sistema di Facebook dove si accetta qualunque amicizia per cortesia e non per interesse.

Non selettivo in termini di cosa si pu fare perch permette la condivisione di immagini, in stile Instagram, dalla forma quadrata della foto ai vari filtri rapidi proposti; permette altres la condivisione di luoghi, in stile Foursquare, e di musica o pensieri.

Cosa
Path un social che racchiude in s tutte le funzionalit delle altre piattaforme sociali ma meno prepotentemente. Le parole chiavi sono la privacy e lintimit. Un concetto un po curioso per un social network, ma unidea fresca e nuova che sta piacendo.

Non ci si preoccupa pi di dover accumulare iscritti, follower e amici senza nessun criterio, perch il limite imperante di 150 contatti, e la privacy del tutto personalizzabile, post per post, a seconda del contenuto.

La grafica elegante, pulita e semplice rendendo davvero facili e intuitivi la navigazione e lutilizzo. C solo un men con cinque funzioni: condividere pensieri, foto, luoghi, musica e accendere/spegnere lapplicazione quando ci si sveglia o si va a dormire.

Ogni azione compiuta su Path si pu condividere anche sugli altri social network, rendendo davvero funzionale luso di questa applicazione. Ad esempio un check-in su Path, si potr condividere automaticamente anche su Foursquare.

E un brand come pu trarne vantaggio?
Path rappresenta lopportunit per un brand di creare delle micro comunit ad altissima specificit, ottimo per tutti quei marchi di lusso o per tutte quelle aziende che forniscono un servizio altamente esclusivo.

Una buona idea di social media marketing utilizzando Path consiste nel creare un contest per accedere, solo per un periodo limitato, ad un ambiente esclusivo diventando amici del profilo Path del brand con contenuti extra ed opportunit che normalmente il brand non condivide sugli altri social.
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Brasile: quando il calcio si gioca su Twitter e Facebook (e Instagram) 
sabato, 1 giugno, 2013, 11:38 - Social networks


In Brasile il calcio profondamente diffuso, e molti calciatori verdeoro hanno incantato ed incantano le platee di tutto il mondo, fino ad essere divenuti delle vere e proprie icone.

Le qualit sul campo delle squadre brasiliane sono note a tutti, non a caso il Corinthians , attualmente, campione del mondo per club, e poche persone al mondo non conoscono il nome di Pel, Ronaldo o Kaka.

Ma come si comportano sui social media?

C una premessa da fare: il Brasile, oggi, un terreno estremamente fertile per quanto riguarda il marketing digitale, e rappresenta la seconda popolazione su Twitter e Facebook a livello mondiale, un tema che abbiamo iniziato a trattare un po di tempo fa.

Basti pensare al main sponsor della nazionale brasiliana, ossia la banca Ita, estremamente attiva su Facebook e Youtube.
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New Facebook Logo Appears. You Like? 
domenica, 21 aprile, 2013, 19:26 - Social networks
Not sure what to say about this kind of news.

Lets just chalk it up to branding and a day where news in the online space means little.

The news is that Facebook has changed their logo a little. Here is the old (on the left) to the new (on the right).


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