Sleep Art: Come trasformare una dormita in unopera darte 
sabato, 6 ottobre, 2012, 13:26 - Generale


A partire dal prossimo 13 ottobre 40 persone prenderanno parte allesperimento della catena di hotel Ibis, presente nelle citt di Londra, Parigi e Berlino.

Gli ideatori lhanno rinominata Sleep Art: mentre una persona dorme, i movimenti e i rumori del corpo verranno tradotti in unopera darte su tela, grazie allutilizzo di 80 sensori sul materasso e un robot "pittore".


  |  [ 0 trackbacks ]   |  permalink
Compleanno? Scegli il regalo su facebook o applicati con Regalister! 
venerd, 5 ottobre, 2012, 15:05 - Social networks


Facebook ci riprova; dopo il flop dellapplicazione che inviava sulle bacheche oggetti virtuali in occasione di compleanni, anniversari, lauree,etc., il social network ripercorre la strada delle-commerce con facebook gifts.

ormai noto che facebook ha bisogno di trovare nuovi introiti dopo il colpo basso incassato dal tracollo finanziario in borsa il valore delle sue azioni crollato da 45 a 19,01 $ e cos cerca di ri-cavalcare londa del mercato con una nuova App.

Lincapacit del social di dare un valore economico ai Commenti e ai Mi piace, apre la strada della consegna a domicilio dei gifts: lapplicazione permetter agli utenti di sfruttare le segnalazioni di compleanni, eventi speciali degli Amici, per mandare un regalo con tanto di biglietto virtuale, semplicemente cliccando su unapposita icona messa a disposizione da facebook.

Il festeggiato cos non solo potr avere unanticipazione del dono gi nel biglietto ricevuto, ma sar in grado di decidere dove e quando farsi recapitare il dono in allegato.

La cosa interessante dal punto di vista commerciale per, consister nel fatto che non sar direttamente facebook ad occuparsi delle transazioni degli acquisti, bens licona Regali rimander ai principali siti di vendita on line quali eBay, Amazon, Groupon, coi quali il social sta gi stringendo diversi accordi che gli permetteranno di ricevere una percentuale su ogni acquisto.

Con questa novit, chiunque voglia vendere qualcosa potr paradossalmente mettere in vetrina le proprie creazioni per 950 milioni di utenti; tutto questo piccolo grande business sta gi prendendo piede sulla pagina Regali di facebook!

E a proposito di regali anche Apple non stata da meno: in merito ha confezionato una nuova applicazione direttamente scaricabile da iTunes, Regalister.
Una sorta di Pinterest dei regali che vogliamo, ci permetter di postare gli oggetti dei nostri desideri su una bacheca personalizzata, con tanto di elenco geolocalizzato dei gifts direttamente sulla mappa della citt nella quale ci troviamo.

..siete pronti a riprendere mano con le letterine di Babbo Natale?
  |  [ 0 trackbacks ]   |  permalink
Stirare? Per Philips Azur assolutamente divertente! 
gioved, 4 ottobre, 2012, 16:40 - Generale


Realizzare una pubblicit non cosa semplice, soprattutto se bisogna pubblicizzare un prodotto scomodo per milioni di donne: il ferro da stiro.

Philips Russia ha saputo per rendere larte della stiratura qualcosa di creativo e appassionante. Per pubblicizzare il nuovo ferro da stiro Philips Azur, lazienda si affidata allagenzia DDB di Mosca e agli studi di produzione Yarche e Carioca Studio.

In questo spot, stirare diventa arte: si vede infatti un ragazzo che utilizza il ferro da stiro per raggrinzire un lenzuolo bianco ricreando delle celebri opere darte. Vediamo riprodotte dapprima La ragazza con lorecchino di perla di Jan Vermeer; lAutoritratto con orecchio bendato e pipa di Vincent Van Gogh e un Autoritratto di Rembrandt.

Questo spot un esempio indubbiamente efficace di pubblicit inversa, ovvero di pubblicit che utilizzano metaforicamente delle casistiche opposte alle abitudini che siamo soliti a vivere (o a vedere). In questo caso i contrari li individuiamo in due cose: la prima che la persona che stira un uomo e non una donna, mentre la seconda quella dello sconvolgimento dellarte dello stirare il lenzuolo gi stirato, il ragazzo lo sta raggrinzendo secondo le linee dei dipinti.

Solitamente questa tecnica pubblicitaria riesce ad essere efficace solo in casi particolari. Per questo motivo non viene utilizzata molto spesso, anche se sembra proprio che questo spot sia una brillante riprova del fatto che creativit e riferimenti colti possono portare a risultati soddisfacenti.

Vi venuta voglia di improvvisarvi casalinghe?
  |  [ 0 trackbacks ]   |  permalink
Social network: lo sapevate dellesistenza dei cloni di facebook? 
mercoled, 3 ottobre, 2012, 15:38 - Social networks


Ormai si sa che lAsia e il Medio Oriente sono i nuovi mercati sui quali gli investitori devono puntare capitali e risorse; quello che un po meno noto che queste aree stanno anche diventando digitalmente molto avanzate.

Di ci ne sicuramente al corrente Mark Zuckerberg, cofondatore e amministratore di facebook, social network leader in 126 paesi su 137 (per un totale di 955 milioni di utenti attivi nel mondo), che proprio in questi giorni si trova a Mosca a caccia di cervelli da portare con lui nella Silicon Valley.

Proprio in Russia il diretto avversario di facebook un social network identico in tutto e per tutto al nostro amato faccialibro: VKontakte, che conta 130 milioni di utenti sparsi nellarea delle ex repubbliche sovietiche, di cui 40 milioni solo in Russia.

VKontakte, fondato nel 2006 da una rete sociale di studenti, oggi in Russia il primo sito in classifica, primo anche su facebook.

Unaltra curiosit sui new media arriva dallIran: il governo iraniano ha recentemente reso inaccessibili il motore di ricerca Google e Gmail, perch ormai si prossimi al lancio del nuovo browser Halal, che sar operativo solo per i siti che rispecchiano i valori islamici, intentando senza mezzi termini una guerra fredda alla cultura occidentale.

La nuova rete nazionale, il cui lancio collegher fra loro ministeri, agenzie governative, laboratori di ricerca nucleari, spaventa il sistema occidentale non solo per la prospettiva di isolamento di una nazione ma anche perch lIran acquister tutto il diritto di far circolare allinterno del proprio paese ci che il suo governo decide.

David Baer, segretario assistente del dipartimento di stato Usa per i diritti umani e il lavoro, sostiene che quando un paese si separa dal web, non sono solo i suoi cittadini a soffrirne, ma tutti; il timore che il processo di disgregazione del web sia appena iniziato e che lesempio iraniano dia il via a una reazione a catena, difficilmente contenibile, che porti alluscita dal web degli altri stati a rischio, come Russia, Corea del Nord, Cina, Bolivia e Venezuela.

Mentre da una parte ci sono paesi che costruiscono un solido embargo cibernetico, ce ne sono altri che su questo frangente scricchiolano: la Cina, forte del suo Great China Firewall, registra la penetrazione dei suoi utenti informatici su Facebook, lasciando indietro Mixi, social network il cui acronimo rimanda alla combinazione delle parole inglesi mix e I, e che fa riferimento allidea che un utente I si mescoli con il mix, gli altri utenti della piattaforma.

Tutte queste realt ci fanno capire che dietro allapparente predominanza sul web di Google, Twitter e facebook, ci sono anche altre realt in crescita e che paesi dellarea mediorientale o dellAsia (dove, in questultima, gli utenti iscritti a facebook sono 246 milioni ovvero quasi l di tutti gli utenti attivi su facebook), sono senza dubbio il futuro nel quale cresceranno nuove tecnologie e investimenti pubblicitari.

Basti pensare che solo per larrivo di Halal, societ come Google, Apple, facebook e Twitter si troveranno a perdere improvvisamente circa 11-15 milioni di internauti iraniani, con le ovvie ripercussioni economiche su utenti e proventi pubblicitari.

Avete capito dove investire i vostri soldi?
  |  [ 0 trackbacks ]   |  permalink
Carne umana in vendita al supermercato 
marted, 2 ottobre, 2012, 14:31 - Guerrilla marketing


Accade tra i banchi dello Smithfields Market di Londra, dove luscita della sesta edizione del videogame Resident Evil stata anticipata lo scorso 29 settembre al banco di una macelleria.

Non ho idea se qualcuno sia tornato a casa con costolette umane, mani o piedi, lidea non comunque nuova ai nostri occhi, gi nel 2008 ci pensarono i promotori di Dexter a realizzare qualcosa di molto simile.
  |  [ 0 trackbacks ]   |  permalink

Indietro Altre notizie