Kids Business Cards, Ogilvy realizza veri biglietti da visita per bambini 
lunedì, 22 ottobre, 2012, 14:26 - Generale


Come far sognare i più piccoli e sensibilizzarli sull'importanza di studiare l'inglese

I bambini si sa hanno una marcia in più. E quando si parla di creatività spesso sono proprio i più piccoli ad avere le idee più inaspettate e geniali.

E’ quello che deve aver pensato Red Baloon, una scuola d’inglese per bambini, che con l’agenzia Ogilvy & Mather Brasile ha ideato la campagna Kids Business Cards. Si tratta di un progetto di sensibilizzazione, realizzato in Brasile, volto ad aumentare la percezione dell’importanza di conoscere la lingua inglese per il futuro professionale dei più piccoli.

Tutto inizia da una semplice domanda: “Cosa vuoi fare da grande?”. Una domanda posta ai piccoli allievi delle ventisei scuole Red Baloon sparse in tutto il Brasile.

Il risultato è stato incredibile, i piccoli allievi si sono superati con delle professioni letteralmente esilaranti; c’è chi ha deciso di voler intraprendere la carriera del medico-cantante o dell'ingegnere-attore!

Dopo aver realizzato alcune simpatiche interviste, sono stati creati dei veri e propri biglietti da visita per bambini.

Quale modo migliore per creare una stretta connessione tra brand e cliente, se non diventare un punto di partenza per i suoi sogni?

Con questi biglietti da visita Red Baloon ha invertito il classico flusso di comunicazione decidendo di partire dai suoi piccoli clienti. Il resto è stato fatto dall’entusiasmo dei suoi 12.000 studenti che hanno fieramente distribuito i loro biglietti da visita veicolando, in maniera diretta e spontanea, il messaggio presso i propri pari.

La scelta vincente di Red Baloon in questa campagna è stata quella di fermarsi ad ascoltare i suoi piccoli clienti, dare voce ai loro sogni e coinvolgerli nella creazione del suo progetto di senso. In pratica la sintesi perfetta di quello a cui ogni strategia di marketing moderno dovrebbe puntare.

I risultati? Un incremento del tasso di iscrizioni dell’11% e una maggiore consapevolezza dell’importanza della lingua inglese, non solo tra i più piccoli, ma anche nei loro genitori.
  |  [ 0 trackbacks ]   |  permalink
Eccezionale doccia della Sprite creata da Ogilvy Brasile 
domenica, 21 ottobre, 2012, 09:35 - Generale

  |  [ 0 trackbacks ]   |  permalink
3 fantastici cortometraggi di Rick Mereki - muoversi, mangiare e imparare 
sabato, 20 ottobre, 2012, 09:01 - Generale





  |  [ 0 trackbacks ]   |  permalink
“Promuovi” i tuoi contenuti su facebook e ottieni maggior visibilità! 
venerdì, 19 ottobre, 2012, 22:33 - Generale


Zuckerberg and co. ne hanno ideata un’altra delle loro. Dopo il restyling dei profili personali da pagine a veri e propri diari, dopo i rumors sull’icona Dislike, il team di Palo Alto ha ideato il tasto “Promuovi”, con il quale sarà possibile dare maggiore visibilità ai contenuti immessi su facebook. Il tutto naturalmente a pagamento.

Un ulteriore strumento di marketing messo nelle mani delle aziende visto il trend dei grandi marchi di affidarsi, in termini di apprezzamento, molto di più ai Mi piace delle proprie pagine facebook che al sito web personale.

La nuova opzione del Promuovi comparirà sotto ad ogni singolo post caricato. A fianco dell’opzione comparirà quindi una statistica, ovvero la percentuale complessiva degli utenti accumulati: da un lato ci sarà il numero di followers raggiunti dal post normalmente e dall’altro la percentuale di utenti implementati grazie al beneficio del tasto Promuovi.

Il budget investito non garantirà però in alcun modo il contatto: i click saranno sempre e solo espressione dell’interesse dell’utente (interesse che va suscitato con la qualità del post).

Questo strumento farà leva sulle visualizzazioni: potremmo creare un business personale, fotografare i nostri prodotti, postarli su facebook, promuoverli, e quindi farli vedere a tutti i nostri amici a cui di certo non passeranno inosservati. Senza dubbio, alla fine, arriveranno anche le proposte d’acquisto!

Unica nota negativa? L’affidabilità. Come accade per altri strumenti di promozione on line e relativi tool di analytics, è che bisogna fidarsi di quanto ci dicono le percentuali, non ci sono strumenti terzi di verifica.

Siete pronti a mettere sotto i riflettori i vostri prodotti?
  |  [ 0 trackbacks ]   |  permalink
Slim Jim - World's shortest freefall 
giovedì, 18 ottobre, 2012, 08:53 - Generale


Prepare for four inches of pure excitement!


  |  [ 0 trackbacks ]   |  permalink

Indietro Altre notizie