PETA: Firm & Fresh 
mercoled, 7 novembre, 2012, 16:51 - Viral marketing


PETA loves to shock, that we know. If they dont use famous supermodels such as Joanna Krupa or Elisabetta Canalis, they try to shock with other ideas, such as the famous Death Bet from Berghs School of Communication. But this time, its different, and pretty disgusting..
Increase your sexual stamina, go vegan
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Viral K Marketing by Andrea Natella / Kook 
domenica, 14 ottobre, 2012, 17:13 - Viral marketing


Andrea Natella, direttore creativo di KOOK, ripercorre e approfondisce i concetti chiave del marketing virale ponendo laccento sulla creativit e lapproccio narrativo.

Nel suo documento conosceremo la sua idea nei confronti di quella che viene definita la strategia K: laddove si voglia ottenere una persistenza nel tempo dei valori della marca, magari presso un target mirato, lapproccio migliore una strategia K. Una campagna che attiva una riflessione narrativa piuttosto che fare leva sulla condivisione dimpulso. Buona lettura!
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Paddy Power - Spot censurato! Ges karateka combatte contro chi vende le partite!  
domenica, 2 settembre, 2012, 10:30 - Viral marketing


Il sito irlandese di scommesse online Paddy Power fa parlare di se per lo spot promozionale destinato al mercato italiano.Nello spot viene utilizzata la figura di Ges per risollevare il calcio malato, stata per censurata l'ultima parte dove lo stesso,con un colpo di karate sgomina una banda di scommettitori illegali,prendendo poi loro il denaro.Lo spot sembra che non verr mandato in onda (seppur depurato) sulle grandi emittenti nazionali.
Cosa ne pensi? Era da censurare?
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Come generare viral content? 
marted, 28 agosto, 2012, 21:23 - Viral marketing
Il sogno di ogni pubblicitario e di ogni azienda quello di sfruttare le potenzialit del viral marketing ideando campagne online altamente contagiose che facciano impazzire la rete.

Nonostante limprevedibilit del web, che pi volte ha regalato un successo inaspettato a video amatoriali realizzati da persone comuni, non si deve pensare che laffermazione online sia solo questione di fortuna.

Con duro lavoro e seguendo particolari step, possibile generare viral content da far circolare in rete.



Kevin Allocca, Trend Manager di Youtube, svela le tre parole chiave per generare contenuti virali: Tastemakers, participation, unexpectedness ovvero influenzatori dopinione, partecipazione, imprevedibilit.

Gli influenzatori dopinione giocano un ruolo fondamentale in rete. Condividere un contenuto con utenti che possiedono una buona reputazione online e una vasta cerchia di amici ne aumenta le possibilit di circolazione.

Il secondo concetto partecipazione e viene strettamente connesso al mezzo che si vuole utilizzare per trasmettere il content e il target di riferimento. Per dare la possibilit agli utenti di condividere ed elaborare i contenuti necessario rendere la propria campagna accessibile scegliendo un canale adatto e pensato per il proprio target. Youtube infatti, non lunica soluzione per farsi conoscere in rete. Blog, siti e social network sono un ottimo luogo per generare passaparola tra gli users.

Ultimo ma non meno importante suggerimento di Kevin Allocca riguarda la creativit e labilit di realizzare content divertenti e in grado di stupire gli utenti con trovate imprevedibili che possano coinvolgerli emotivamente.

importante smentire la convinzione secondo la quale una campagna virale si diffonder immediatamente. La spinta verso diversi canali e la progettazione pubblicitaria del contenuto possono determinarne la sorte.

Come accennato precedentemente, la video distribution essenziale. Esistono centinaia di siti web di condivisione video e grazie ai sempre pi utilizzati HeySpread e TubeMogul possibile caricare i contenuti su pi website contemporaneamente.

Un network per diffondere contenuti velocemente facebook. Soprattutto le immagini godono di una forte potere di diffusione sul social. Unottima scelta consiste nel postare immagini coerenti con i gusti del target di riferimento.

Presentare correttamente una campagna, alle volte, pi efficace del suo contenuto. Limportanza del titolo non va sottovalutata, dal momento che moltissimi utenti effettuano i retweet basandosi esclusivamente sul titolo ovvero senza aprire il link.

necessario spendere molto tempo nella scelta della presentazione pi adatta alla campagna. Unalternativa valida pu essere quella di testare pi opzioni stando a vedere, nel tempo, quale title funziona meglio per il proprio progetto pubblicitario.

E voi, avete qualche altro suggerimento per realizzare viral content da aggiungere?
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ActionAid - "Inversion". iPad Ad  
marted, 14 agosto, 2012, 10:14 - Viral marketing


La povert cos: difficile da girarci intorno!


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