SEDEX Spread It: Spreading content became faster 
lunedì, 1 aprile, 2013, 04:55 - Social networks


Brazilian creatives from Artplan created a new share button that integrates people’s favorite social networks. It’s called SEDEX Spreadt It. A web application for SEDEX, the leading express delivery service from Brazil.
With just one click people are now able to share content with all their friends at once. A cool way to show off the brand features in the web. Watch the case film or the presentation board for more details.


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The Social Home Tour 
venerdì, 29 marzo, 2013, 13:17 - Social networks




Come mixare i social network con un progetto immobiliare di condomini lussuosi a Rio de Janeiro?

C’è poco da fare: il mercato immobiliare non è molto eccitante, a livello creativo è piuttosto stantio, e tutti gli agenti immobiliari promettono sempre le stesse cose. Ecco perché è stata creata una campagna per offrire un “condominio su misura”, utilizzando le informazioni reperibili tramite Facebook.

L’idea ha creato un clima favorevole per la vendita, costruendo un rapporto positivo ed emozionale con il potenziale acquirente, e giocando sull’effetto sorpresa.

La cosa più interessante di questa campagna di questo tipo? È richiesto un budget basso, e non servono particolari competenze tecniche… ma solo un’idea davvero azzeccata!
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Facebook Holiday 
lunedì, 25 febbraio, 2013, 07:46 - Social networks


Cape Town has a lot to offer. However many pieces of information about the city can't be found on the Internet. The office of tourism had to find a way for tourists to discover all the unexpected things about Cape Town. They therefore decided to send people's Facebook profiles to Cape Town. Pictures and videos were published on people's timeline as if they really were visiting the city. Some participants even had the chance to win a unique trip to South Africa.


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10 regole per un utilizzo efficace di LinkedIn 
domenica, 24 febbraio, 2013, 19:47 - Social networks

Negli ultimi mesi, sempre più aziende investono per aumentare la loro presenza online su LinkedIn; il presupposto è che una rete più "professionale" attira utenti "premium" e porta vantaggi al business.
Confrontando Linkedin con Facebook, la prima considerazione che emerge è che Facebook è una rete orientata più per i rapporti personali, mentre LinkedIn è focalizzato sulle persone più orientate a fare affari.
In Brasile, secondo uno studio di M. Senso, tra il 95% degli utenti Internet che hanno avuto accesso ad almeno un social network negli ultimi 30 giorni, l’86% ha scelto Facebook conto il 22% di Linkedin.
Lo stesso studio ha trovato che il 72% degli utenti accede a Facebook ogni giorno; il numero scende al 28% nel caso di Linkedin.
Cosa ci dice questo?
Innanzitutto è molto probabile che l'utente Linkedin sia lo stesso che si trova su Facebook - con la differenza che passa più tempo nel secondo. Trovare la persona giusta per fare affari è un compito di targeting più che un passatempo.

Linkedin è un investimento utile?
Assolutamente SI: anche se è molto più semplice e veloce progettare una forte presenza su Facebook (è a buon mercato, abbondano utenti dei media e agenzie specializzate), un rapporto nato da LinkedIn ha vantaggi che possono essere sfruttati da parte delle imprese di tutte le dimensioni .
In primo luogo, perché guadagnare un posto al sole su Linkedin è il risultato di uno sforzo più ampio, che prevede la partecipazione di gruppo e thread di discussione molto più intensi (quantitativamente e qualitativamente).
In secondo luogo, perché l'accesso a qualsiasi rete dipende sempre dalla motivazione dell'utente. Mentre in reti come Facebook e Twitter vi si possono coinvolgere una vasta gamma di motivazioni, Linkedin ruota effettivamente attorno a un unico scopo: arricchire le relazioni professionali.

Proviamo a stilare un elenco delle 10 best practice per operare su LinkedIn

1) Creazione di una pagina aziendale
Non tutte le aziende ce l’hanno (soprattutto in Italia ahimè), ma una pagina aziendale è fondamentale per "istituzionalizzare" la presenza di un marchio e mettere in chiaro Mission e Vision. In parallelo, la pagina aziendale consente di raccogliere, nello stesso ambiente, tutti i dipendenti della società: ciò consente di aumentare in modo significativo il potere del marchio in collaborazione con l'intervento di tutti. Se una società è il risultato della somma dei suoi dipendenti, questo è l'ambiente migliore per dimostrarlo.

2) Rendere la tua pagina un "centro aziendale"
La pagina della società (e il proprio profilo professionale, per inciso) può servire come una sorta di piattaforma informativa - un centro da cui gli utenti possono essere mirati a piattaforme diverse in funzione delle relazioni richieste. Ad esempio: c'è un ambiente che riunisce presentazioni tecniche su Slideshare? Postatelo sulla vostra pagina LinkedIn. La pagina aziendale che nasce da utenti alla base del processo produttivo, avrà un riflesso molto più utile per i tuoi visitatori.

3) Partecipare a gruppi di discussione
Ogni azienda è ovviamente specializzata in qualcosa (o un tipo di prodotto o di una gamma di servizi). Quindi, trovare gruppi per discutere di un argomento sul quale la vostra azienda è specializzata, è un modo perfetto per fare marketing e attirare più pubblico.

4) Rispondere agli utenti
Molti utenti postano domande che sono aperte a qualsiasi profilo: rispondete in modo proattivo sempre. Siate coinvolti e appassionati.

5) Chiedere agli utenti
Se si desidera che gli utenti interagiscano con il vostro marchio, date loro gli strumenti per farlo. Se c'è un nuovo progetto a cui la tua società sta lavorando, questa è l'occasione ideale per chiedere la collaborazione della rete.

6) Aggiorna il tuo status
Avere uno stato aggiornato, proprio come su Twitter o Facebook, è essenziale, ma Linkedin è una rete professionale - e si devono solo inserire le informazioni professionalmente rilevanti. Vuoi condividere una foto di suo figlio appena nato? Fallo da qualche altra parte.

7) Mantenete il vostro profilo sempre completo
L'informazione è fondamentale nel compilare il campo “profilo”: più sarà completo, più sarà facile per gli altri connettersi con te. Ma attenzione alla sintesi!

8) Salva le ricerche
Su Linkedin, è possibile salvare le ricerche con i filtri che determinano il profilo esatto del professionista e/o cliente che cercate. In tal modo, la stessa Linkedin notifica ogni volta che qualcuno con queste caratteristiche entra nella vostra rete.

9) Esplora le applicazioni
Linkedin ha applicazioni che possono essere molto utili per tutte le imprese ed i profili, consentendo una migliore definizione delle caratteristiche e modi più pratici per condividere la conoscenza. Queste applicazioni possono essere utilizzate per integrare in modo estremamente ricco il tuo profilo, il che lo renderà più rilevante per tutti gli utenti suscitando interesse e curiosità.

10) Essere selettivi nelle connessioni
A differenza di Facebook (e la maggior parte delle reti), le connessioni effettuate in Linkedin sono più rilevanti per la qualità rispetto alla quantità. E’ necessario avere il tempo di rispondere e interagire perfettamente con le connessioni. E se smettete di creare connessioni con migliaia e migliaia di utenti, il vostro lavoro sul social risulterà meno efficace. La regola è semplice: più click = più attenzione =maggiore possibilità di generare business.

LinkedIn è un ambiente costruito per la socializzazione professionale. La cosa più difficile nel suo utilizzo è proprio capire la necessità di rompere alcuni paradigmi - come l'attenzione per la qualità delle connessioni (spesso si guarda solo alla quantità) e di partecipare attivamente (piuttosto che chiedere a qualcuno di farlo per voi).
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Business Intelligence + Social Web = Social Intelligence 
venerdì, 4 gennaio, 2013, 12:40 - Social networks


Come la business intelligence è da un decennio uno dei settori a più alta innovazione del software, anche la Social Intelligence – che si potrebbe definire la Business Intelligence applicata al Social Web - è destinata a riservarci grandi sorprese.
Tuttavia, come evidenziato da Harvard Business Review Italia nell’articolo Il potenziale non sfruttato della Social Analytics:
“Siamo terzi al mondo nell’utilizzo dei social network, ma quasi ultimi tra i Paesi progrediti nel saperli sfruttare (esattamente come accade con i telefonini). Eppure il potenziale è enorme. Ad esempio la social analytics si sta affacciando da noi solo ora. Il fatto che in Italia non stiamo partecipando a questa ondata, è un grave handicap socioeconomico.”
I brand necessitano di tecnologie abilitanti e competenze specialistiche per sfruttare tutte le potenzialità di questa trasformazione epocale.
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