Close up e o teste cego da pasta de dente 
venerdì, 29 giugno, 2012, 23:06 - Generale


Ação da F.Biz promove "beijaço" em São Paulo para comprovar refrescância de nova linha de cremes dentais

O lançamento da linha Close up Ação Profunda teve uma ação curiosa criada pela F.Biz. A agência reuniu pessoas na Praça Charles Miller, em São Paulo, e promoveu um teste cego de pastas de dente, a fim de que os participantes pudessem ajudar a provar qual creme era mais refrescante.

Para testar a refrescância, era preciso beijar as cobaias – havia duas mulheres e dois homens participando do teste. A ação foi filmada e está disponível na página da marca no Facebook (assista ao vídeo abaixo).

Esta é a primeira fase de uma campanha que seguirá até novembro e incluirá comercial para TV, ações em festivais voltados ao público jovem e outras iniciativas na internet.
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10 idee per migliorare la SEO dei vostri video YouTube 
venerdì, 29 giugno, 2012, 13:45 - Generale


Migliorare la SEO dei vostri video YouTube: ecco come ottenere il massimo con il minimo sforzo

Oggigiorno YouTube è paragonabile ad una vera e propria enciclopedia multimediale, oltre ad essere il secondo motore di ricerca più utilizzato. Possiamo trovare contenuti di ogni genere: presentazioni, video musicali, “istruzioni per l’uso”, trailer… Tutto questo porta ad un enorme traffico di visualizzazioni.

Data la crescente domanda di contenuti da parte degli utenti, semplificare e chiarire contenuti complessi diventa una necessità. Nel momento in cui si decide di condividere contenuti video, il processo di ottimizzazione e posizionamento sui motori di ricerca (SEO) diventa allora fondamentale per essere visualizzati!

Per questo ecco 10 utili consigli che vi aiuteranno a rendere visibili i vostri contenuti ai motori di ricerca, rendendone più semplice l’indicizzazione.

#1 Utilizzare un nome file che rispecchi il contenuto video

Il nome del file video deve essere rinominato in funzione di ciò che si vuol mostrare. Oltre a togliere quell’orripilante codice di formato es. "MOV123.MP4", suggeriamo di utilizzare delle keyword inerenti al contenuto. Un piccolo accorgimento dai grandi vantaggi, in quanto il motore di ricerca di YouTube in base alle preferenze di ricerca indicizza i video che contengono topic keywords di ricerca.

#2 Inserire le parole-chiave all’inizio del titolo del video

Le parole chiave devono comparire nel titolo, nella descrizione e ovviamente nei tag. Per essere immediatamente visibili verranno posizionate all’inizio del titolo. Secondariamente si possono aggiungere il nome del brand, l’indirizzo web e altre info.

Ovviamente il titolo dovrà stimolare l’interesse dell’utente per essere cliccato, è bene dedicare la giusta attenzione alla stesura. Un titolo efficace equivale ad un’ alta percentuale di clic (CTR), che a sua volta servirà ad indicizzare meglio il vostro video nell’algoritmo di ricerca di YouTube.

#3 Includere le parole-chiave nello script dei video con voce fuoricampo

Nel caso in cui presentiate un video informativo con voce fuori campo, è consigliato aggiungere le keyword nello script (come se fosse una slide) che accompagnerà la voce fuori campo.

Le keyword verranno visualizzate anche nei sottotitoli, visibili cliccando sul pulsante CC (closed-captions) in basso a destra. Ragion per cui è vietatissimo dimenticarsi di inserire lo script, se non vogliamo perdere l’attenzione sui punti chiave del discorso! :-)

#4 Caricare una trascrizione del file per la sottotitolazione del video

Facendo questa operazione si avrà il pieno controllo di ciò che apparirà come sottotitolo vincolando YouTube alle nostre volontà. Inoltre YouTube ha ridefinito le proprie tecnologie speech-to-text (da parlato a scritto), in maniera tale che con il semplice upload della trascrizione del file audio verrà automaticamente impostato il timing di apparizione.
Attenzione però: Google differenzia i caption file contenenti sia il file di testo che le informazioni sul timing di apparizione, dai transcript file che contengono solamente il testo di ciò che viene detto nel video.

#5 Aprire un Canale Youtube ufficiale

E’ utile creare dei canali per ogni tipologia di nicchia che si vuole soddisfare. Ovviamente se siete agli inizi il tasso di indicizzazione non sarà lo stesso dei canali che sono presenti su YouTube e già affermati. Tempo al tempo!

#6 Caricare regolarmente video

Vale lo stesso discorso del blogging: se un blog non viene aggiornato per molto tempo perde la sua indicizzazione su Google. Perciò è bene tenere sempre aggiornato il proprio canale se si vuole avere il SEO power e risultare competitivi.

#7 Rispondere ai commenti dei video

Per stimolare l’engagement degli utenti rispondere ai commenti è un’azione da veri community manager. Ricordatevi che i primi commentatori dei video costituiscono la core audience, perciò rispondere tempestivamente ai loro commenti sarà di sicuro un’azione dai riscontri positivi.

#8 Creare e utilizzare playlist


YouTube dà la possiblità di raggruppare video sparsi per il web in liste di preferenze. Se il vostro video viene aggiunto a una o più playlist ciò può aumentare il vostro ‘potere SEO’. Le playlist sono un segnale social di come i video possano essere popolari e valutabili dagli utenti di YouTube. Per questo nel calcolo dell’algoritmo di ricerca influiscono anche popolarità e sharing.

#9 Incoraggiare la social experience

Per stimolare i commenti, i like e le risposte ai video evitate di essere troppo espliciti. Nel caso vi passasse per la mente di offrire premi in cambio di sharing e commenti, YouTube avrebbe tutte le autorità per bloccare il vostro canale. Perciò non mettetevi contro il supremo! :-P

#10 Sharing del canale su siti esterni e social network

Basta riportare il semplice URL del video nei vostri commenti su siti esterni. Da YouTube grazie al tasto condivi verrà visualizzato il codice d’incorporamento, oltre ai diversi social button che permettono di condividere direttamente il video nelle diversi social network.

Enunciate queste dieci regoline, non ci resta che chiedervi quale sia la vostra esperienza. Let’s share your experience! ;)
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Havaianas celebra 50 anos com campanha 
venerdì, 29 giugno, 2012, 08:20 - Generale


Ação criada pela AlmapBBDO terá resultados revertidos em doações ao UNICEF

A AlmapBBDOP criou a campanha comemorativa dos 50 anos das Havaianas, que está sendo desenvolvida apenas na recém criada Fan Page da marca no Facebook. A ação convida os internautas a adquirirem uma edição limitada (são apenas 50 mil pares do modelo espalhados entre Brasil, Estados Unidos e Europa) das sandálias. Toda a renda líquida resultante da venda do modelo especial será revertida à UNICEF para realização de projetos em território brasileiro.

A campanha ainda conta com a participação de atores como Lázaro Ramos, Carol Castro, Mateus Solano, Kayky Britto, Vanessa Giácomo e Tiago Abravanel, além da cantora Wanessa e dos atletas Bebeto e Popó. Os internautas também podem participar da celebração do meio século da marca enviando imagens de acordo com instruções contidas no aplicativo “Havaianas 50 anos”, que pode ser encontrado no perfil da empresa na rede social. Também no mesmo aplicativo está disponível um livro interativo contendo campanhas anteriores da AlmapBBDO para as Havaianas.

A campanha tem o tema “Eu me viro para ajudar”, em alusão à “virada” da marca nos anos 90, quando iniciou seu processo de expansão e, posteriormente, internacionalização, como mostra o vídeo abaixo:


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"Ai, se eu te elejo!": hit brasileiro vira jingle no México 
venerdì, 29 giugno, 2012, 08:09 - Generale


Canção de Michel Teló embala eleitores de Peña Nieto no México. As eleições acontecem no próximo domingo
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Facebook, stop ai Credits e via all’e-commerce 
giovedì, 28 giugno, 2012, 07:07 - Social networks


Le monete virtuali di Facebook convertibili in dollari, i famosi Credits, verranno progressivamente abbandonate lasciando spazio alle forme di pagamento con la carta di credito.

I Credits, infatti, si sono progressivamente rivelati poco funzionali poiché consentivano unicamente l’acquisto di oggetti virtuali all’interno di giochi online e non permettevano altre forme di e-commerce. Per questo motivo, sono stati poco usati dagli utenti che, per effettuare degli acquisti, preferivano collegarsi a siti web dotati di modalità di pagamento più consolidate.

Attualmente Facebook trattiene il 30% del valore dei “crediti” acquistabili presso lo stesso social, aumentando così del 15% i propri ricavi totali. Questo sistema di pagamento ha permesso alla piattaforma un profitto assicurato ma anche una grande perdita: le imprese commerciali, che sono delle potenziali fonti di reddito, non si sono sviluppate a sufficienza.

Mark Zuckerberg non vuole ovviamente lasciarsi scappare l’occasione di sfruttare la presenza delle aziende su Facebook e le nuove possibilità di e-commerce.

L’effetto principale delle attuali decisioni sarà l’aumento del tempo di permanenza degli utenti all’interno del social network, strategia che consentirà di raccogliere ulteriori dati sulle loro abitudini di spesa. Si tratta di informazioni molto preziose per le agenzie pubblicitarie e i brand.

Un’altra novità del definitivo addio ai Credits previsto per luglio, sarà la possibilità di usufruire di servizi tramite veri e propri abbonamenti mensili.

Il motivo di questa astuta mossa del social network più famoso al mondo è il tentativo di riconquistare la fiducia degli investitori. Come tutti sappiamo, lo sbarco in borsa del colosso di Zuckerberg è stato poco entusiasmante e il team del social è intenzionato a dimostrare agli azionisti di essere in grado di risalire la china.

L’addio ai Credits riuscirà ad arginare i dubbi riguardo alle future prospettive di crescita del social?
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